Ristrutturare è molto vantaggioso. Bonus Mobili fino al 2024.

bonus mobili 2022-2024

Ristrutturare è molto vantaggioso. Bonus Mobili fino al 2024.

Bonus mobili anche per chi installa un
climatizzatore a pompa di calore.

Questo incentivo può richiederlo chi svolge una ristrutturazione edilizia, oppure una manutenzione straordinaria e in alcuni casi ordinaria, di una casa, un immobile, ottenendo una detrazione fiscale del 50% da recuperare in 10 anni.

 

Scopri tutti i Bonus per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico nella pagina Ecobonus

 

climatizzatore inverter

 Vedi i vantaggi del climatizzatore in pompa di calore

 

Questi sono i requisiti e gli importi del bonus mobili ed elettrodomestici.

Per usufruire dell’agevolazione, entro il 31 dicembre 2024 è necessario eseguire uno dei seguenti lavori:

 

  1. su singoli appartamenti:
  • manutenzione straordinaria
  • restauro e risanamento conservativo
  • ristrutturazione edilizia
  • ricostruzione o ripristino a seguito di eventi calamitosi (..)

 

  1. su parti comuni di edifici residenziali:
  • manutenzione ordinaria
  • manutenzione straordinaria
  • restauro e risanamento conservativo
  • ristrutturazione edilizia
  • ricostruzione o ripristino a seguito di eventi calamitosi (..)

 

  1. su interi fabbricati:
  • restauro e risanamento conservativo
  • ristrutturazione edilizia (..).

 

A prescindere dall’entità delle spese sostenute per i lavori edili e di installazione di impianti di riscaldamento e climatizzazione l’importo massimo di spesa detraibile (IVA compresa) per i mobili ed elettrodomestici è di importo:

  1. 000 euro (il 50% di 10.000 euro), nel 2022
  2. 500 euro (il 50% di 5.000 euro), nel 2023-2024

La quota detraibile è pari al 50% della spesa sostenuta, divisibile in 10 parti uguali per 10 anni.

 

L’Agenzia delle Entrate ha specificato su una precisa domanda di un contribuente, che l’installazione di un condizionatore a pompa di calore su immobili residenziali, trattandosi di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva, rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria per cui è possibile usufruire del bonus ristrutturazioni e quindi del bonus mobili.

 

Chi può beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici?

Il bonus mobili per quello che ci riguarda come Consulenza Energetica srl, spetta ai contribuenti, assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche, che fruiscono della detrazioni per la ristrutturazione e manutenzione. Nel dettaglio:

 

  1. il proprietario o il nudo proprietario
  2. il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
  3. chi occupa l’immobile a titolo di locazione o comodato
  4. i soci di cooperative divise e indivise
  5. i soci delle società semplici
  6. gli imprenditori individuali, limitatamente agli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.

 

Per ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici è vincolante che i beni acquistati siano acquistati dopo la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione.

 

 

Cosa si può acquistare con il bonus mobili ed elettrodomestici

Per i mobili:

dalla cucina al soggiorno, ai mobili del bagno comprendendo tutti gli arredi e l’illuminazione, come pure i mobili nuovi realizzati su misura.

 

Il bonus elettrodomestici l’acquisto è vincolato alle classi energetiche:

  • classe A o superiore, per forni
  • classe E, per lavatrici, lavasciugatrici, lavastoviglie
  • classe F, per i frigoriferi, congelatori, come da etichetta energetica.

Sono previste in detrazione anche le spese di trasporto e montaggio dei beni acquistati.

 

 

Come pagare?

Tutti gli acquisti devono essere effettuati con bonifici bancari o postali, indicando la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di Partita IVA o il Codice Fiscale del destinatario. È consentito fare il pagamento anche mediante carte di credito. Non è consentito effettuare il pagamento mediante assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

Il soggetto pagante deve essere lo stesso al quale è intestata la fattura o la ricevuta comprovante le spese per la ristrutturazione o manutenzione.

 

Il bonus mobili ed elettrodomestici non permette lo sconto in fattura e la cessione del credito.

A differenza di altri bonus che prevedono lo sconto in fattura, cioè pagando meno l’importo d’acquisto del bene direttamente al fornitore, il bonus mobili non contempla lo sconto in fattura.

 

Per questo tipo di bonus non è ammessa neanche la formula cessione del credito, ma come già detto, l’importo speso nella quota del 50%, sarà recuperato come detrazione fiscale in dieci quote annuali di pari importo.

 

Per chi vuole ristrutturare o fare manutenzione nell’ambito del riscaldamento, climatizzazione noi di Consulenza Energetica srl siamo a disposizione per consigliare la migliore soluzione per il tuo ambiente guidarti nella scelta del condizionatore a pompa di calore.

 

Chiamaci al Telefono: 045 892 2963

oppure se preferisci manda una mail contatti@ccevr.it